Oggi un articolo del Corriere della Sera titolava: “Il Museo dei Bronzi è costato 32 milioni ma incassa 840 euro al giorno”.

A parte che io metterei l’attenzione sul trafiletto che dice: “nel gennaio aprile sono stati appena 21.407 i visitatori , quota 57.405 calcolando i non paganti” ossia 35.998 non paganti, non sono così sicura che siano solo ragazzini e ultra sessantenni! Forse oltre che la comunicazione su quel museo si deve rivedere anche la gestione.

Il comune si lamenta che il Louvre sia sempre pieno con file e a Reggio Calabria nessuno ci va. Ovviamente credo che i problemi siano molteplici ed è davvero riduttivo pensare che sia una questione di bellezza delle opere o di sbagliati del museo.

 

Paragoniamo Parigi a Reggio Calabria!! Forse la questione non è si vada a vedere il museo, ma si vada a Reggio Calabria! I turisti devono avere un immaginario attraente per poter scegliere quella , e non solo, devono avere anche il modo di arrivarci facilmente e riscontrare un’accoglienza adeguata alle grandi masse.

La Calabria è una regione , ha spiagge da sogno, montagne per fare canyoning e rafting, grotte, è il paradiso dello sport! In più ha tutta la storia che il Sud Italia conserva e nessuno, nessuno ci va, anzi è legata da sempre da pregiudizi molto negativi, e mi riferisco alla ‘Ndrangheta!

32 Milioni di Euro per il Museo dei Bronzi di Riace, ma cosa ci hanno fatto?

Ovviamente il restauro è un’opera certosina, difficilissima, stiamo parlando di una delle opere più preziose dell’umanità è ovvio che servono tantissimi soldi, esperti e tempo, ma anche della comunicazione del museo.

Come sono comunicati al Mondo di Bronzi di Riace?

Tutta la comunicazione intorno ai Bronzi non è per l’utente finale ossia il turista, ma è focalizzata sulle amministrazioni.

Avete mai visto il sito ??

Certo,  c’è un sito! I Bronzi di sono all’interno del Museo Nazionale di Reggio Calabria, la cui friendly è www.archeocalabria.beniculturali.it , tutti digiterebbero questo quando cercano i Bronzi di !

foto del Corriere della Sera del 1-8-14

Ed indovinate un po’ in che lingua è??? Ma dai! In Italiano!

Ha una navigabilità talmente assurda che neanche io (che ho 3 siti web) riesco ad usare, pensate che per tornare alla devo fare tasto indietro dal browser il tasto ti porta alla .

Ovviamente in sezione, o almeno in nessuna comprensibile se non si vogliono leggere tutte le pagine (io non l’ho ancora trovata), si parla dei bronzi di !

Ovviamente c’è una sezione dedicata all’ e lo sapete cosa contiene? Le planimetrie del prima e dopo lavori! Documenti utilissimi ad ogni turista in più le foto non si caricano!

La Mappa non è la mappa del Museo, ma della Città! Non collegata con google , è proprio una foto!

Poi una parte che tutti cercherebbero “ e Guide” che ti rimanda ad sito che in realtà è la dello stesso sito sul quale si naviga!!

Inutile parlare dell’editing assente delle foto non in alta definizione che rimangono solo miniatura.

Cosa c’è per i turisti stranieri?

Sei sei fortunato, solo in alcune pagine che i web master hanno decretato , al momento ne ho trovata solo una, c’è un tasto “” con bandierina inglese, tu lo clicchi e si apre una ulteriore (quindi se hai i pop up bloccati la vedi) dove traduce un piccolissimo paragrafo. , come vivere senza!

Ovviamente le pratiche mancano, così come gli orari, i mezzi per raggiungere i musei, il costo del biglietto e la possibilità di comprarlo on !

Quindi un turista come fa a visitare questo museo?

Dove le trova le ? Deve sperare che il giornalista di Lonely sia aggiornato?

Ma direi che la magia non finisce qui,  le sale museali sono davvero evocative, pensate che non ho trovato foto sul web, ho dovuto prendere la foto stampata sul Corriere! una stanza enorme vuota bianca con due sgabelli con le statue! Un sogno! Chi non vorrebbe perdersi ore in un anticamera di ospedale che custodisce due dei tesori più rari al mondo?

Il va fatto sognare con le storie! Rimaniamo tutti bambini!

Non so ci che la storia sia noiosa, così come la geografia, in realtà credo non esista niente di più al mondo, il è che non ce la sanno raccontare.

Dietro i Bronzi di , c’è un mondo, un mondo di letteratura, di guerre di virilità di canoni di bellezza, di restauro, ma dove le queste notizie? al all’?

Il museo deve essere come entrare in una macchina del tempo, tutto deve essere evocativo, a partire dal sito, che è il primo atterraggio di un turista, ricordo che siamo nel 2014 non nel 1980!

Se uno degli archeologi che ha lavorato al progetto raccontasse quello che sa, o meglio, quello che ama dei Bronzi, e il suo lavoro di restauro, credo che migliaia di persone rimarrebbero incantate come dei bambini davanti al fuoco, invece no, si pensa ancora che per attirare la gente si debba esporre un pezzo di carne e aspettare che i lupi arrivino.

Trovo che sia terribile che non ci sia affluenza a questo museo, sono indignata come italiana, come psicologa turistica e soprattutto come viaggiatrice. Se non amiamo prima noi le cose come pretendiamo che le amino gli altri. Allora a questo meglio dare i Bronzi al no? almeno con i soldi guadagnati Salerno Reggio Calabria!

Non basta che un sia bello, bisogna saperlo raccontare.

sono stata al Museum di Stoccolma, il museo che custodisce il più grande e completo vascello del 1600 mai recuperato al mondo! Stupendo, un opera d’arte immensa, ma non è solo bello il galeone, è bella la storia raccontata, si parla di sudore e morti che hanno costruito la nave, della guerra in atto, dell’ e la morte di decine di persone, agli sacrifici di chi ha scelto di riportarlo alla luce. E’ un museo magico, non puoi non amare quella nave se dal 1600 tutte queste persone lo hanno fatto prima di te. [sul mio blog personale c’è anche un video]

È forse il più bello dei Bronzi? No ovviamente anzi, il valore storico dei Bronzi è forse più alto dato la loro antichità, ma è di sicuro più bello il , qualcuno forse sa il perché?

Shares